Incontro “Disagio sociale, redistribuzione e welfare”
3 February 2021 @ 18:00 - 19:30
- Past event
Secondo incontro del Ciclo “Le città del futuro”, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori
Disagio sociale, redistribuzione e welfare
Negli ultimi anni, il divario tra centro e periferia nelle grandi città è cresciuto fortemente. Allo stesso tempo, manifestazioni di stampo populista stanno creando diverse criticità alle amministrazioni cittadine, responsabili del contenimento delle tensioni sociali. Che cosa insegnano questi fenomeni? E che cosa si può fare per ridurre le disuguaglianze all’interno delle città, disinnescando così le tensioni sociali?
PROGRAMMA
Relazione
Philippe Martin, Professore di Economia, Sciences Po; Presidente del Conseil d’Analyse Economique del governo francese
Ne discutono
Fabrizio Barca, Coordinatore Forum Disuguaglianze Diversità
Mario Calderini, Professore Ordinario di Social Innovation, School of Management, Politecnico di Milano
Elena Piastra, Sindaco di Settimo Torinese
Chiara Saraceno, Honorary Fellow, Fondazione Collegio Carlo Alberto
Marzia Sica, Responsabile Obiettivo Persone Fondazione Compagnia di San Paolo
Modera
Giorgio Barba Navaretti, Presidente, Fondazione Collegio Carlo Alberto
Saluti di apertura
Dino Gerardi, Dean Fondazione Collegio Carlo Alberto
RIVEDI/RIASCOLTA L’INCONTRO
Philippe Martin è Presidente del Conseil d’Analyse Economique del governo francese e Professore di Economia all’Università Sciences Po di Parigi. Inoltre è Chair del National Productivity Board, co‐chair del Franco German Council of Economic Analysis e Vice-presidente e Research Fellow del Center for Economic Policy Research di Londra. È stato direttore di dipartimento a Sciences Po e ha insegnato all’Università 1‐Panthéon‐Sorbonne e alla Paris School of Economics; ha fatto parte dell’Institut universitaire de France. Ha ricoperto il ruolo di economista alla Federal Reserve Bank di New York, di assistant professor a Ginevra e ha insegnato all’Ecole polytechnique. Nel 2002 è stato premiato come miglior giovane economista, mentre nel 2025-16 è stato consigliere economico dell’allora ministro dell’Economia Emmanuel Macron. Le sue principali aree di ricerca sono commercio internazionale e macroeconomia. Ha pubblicato articoli su prestigiose riviste scientifiche come American Economic Review, Quarterly Journal of Economics, Review of Economic Studies e Journal of International Economics. I suoi libri sono stati pubblicati da Princeton University Press, d’Ulm/CEPREMAP e Oxford University Press. Laureato a Sciences, Po, ha conseguito il dottorato alla Georgetown University di Washington, DC.
Fabrizio Barca, statistico ed economista, è oggi coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità. E’ stato dirigente di ricerca in Banca d’Italia, responsabile delle previsioni macroeconomiche, di indagini sulle imprese e di progetti di studio sugli assetti proprietari delle imprese e Capo Dipartimento della politica pubblica per lo sviluppo nel Ministero Economia e Finanze. Come presidente del Comitato OCSE per le politiche territoriali e advisor della Commissione Europea, ha coordinato amministratori pubblici e studiosi nel disegno di un metodo nuovo di intervento per i territori in ritardo di sviluppo: il “place-based approach”. Questa esperienza lo ha condotto a diventare Ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti di emergenza nazionale 2011-2013. Ha avanzato una proposta di riforma dell’organizzazione dei partiti: “Luoghi ideali”. Ha insegnato in Università italiane e francesi ed è autore di molti saggi e volumi.
Mario Calderini, PhD in Economia presso l’Università di Manchester, è professore ordinario del Politecnico di Milano, dove insegna Social Innovation. È direttore di Tiresia, il Centro di ricerca sulla finanza e l’innovazione sociale della School of Management del Politecnico di Milano. È stato consigliere scientifico del Ministro della ricerca e dell’innovazione e nominato Sherpa del Governo per il G7 Scienza. È stato membro della Task Force del G8 per l’Impatto sociale, ha presieduto l’Advisory Board italiano per la Social Impact Finance ed è Presidente del Comitato Scientifico della Social Impact Agenda per l’Italia. E’ attualmente Presidente del Foro per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia e siede nell’Advisory Board di Unicredit Italia. Fa parte del consiglio direttivo di Nesta Italia ed è Presidente di Social Fare, il primo acceleratore di start up ad impatto sociale in Italia.
Elena Piastra, nata nel 1984, laureata in linguistica e insegnante, è Sindaca della città di Settimo Torinese dal giugno 2019. È diventata consigliere comunale a 25 anni e in seguito Assessore e Vicesindaco, occupandosi di innovazione, bilancio e politiche di inclusione sociale, anche attraverso i progetti culturali (tra gli altri, la candidatura di Settimo a Capitale Italiana della Cultura). È membro del direttivo di ANCI Piemonte e Vice-Presidente di AICCRE Piemonte.
Chiara Saraceno, honorary fellow presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, è stata professoressa di sociologia della famiglia prima all’Università di Trento e poi di Torino e, per cinque anni, professoressa di ricerca presso il Wissenschaftszentrum Berlin für Sozialforschung. Nel 1998-2001 è stata presidente della Commissione di indagine sulla povertà e l’esclusione sociale in Italia. Tra i suoi libri recenti, il Welfare, il Mulino 20212; Poverty in Italy (con D. Benassi e E. Morlicchio), Policy Press 2020; L’equivoco della famiglia, Laterza 2017; Mamme e papà. il Mulino 2016; “Il Lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi, Feltrinelli 2015; Coppie e famiglie. Non è questione di natura, Feltrinelli 20162. È co-coordinatrice dell’Alleanza per l’Infanzia. Collabora ai quotidiani la Repubblica e La Stampa.
Marzia Sica opera in Compagnia di San Paolo dal 1999 ed è attualmente responsabile dell’Obiettivo Persone, una delle tre strutture ( Cultura, Persone, Pianeta) attraverso le quali si sviluppa l’azione della Fondazione. In particolare l’Obiettivo Persone ha la responsabilità di gestire interventi relativi all’abitare sociale e alla rigenerazione urbana, alle politiche attive per il lavoro e per l’inclusione attiva di persone a rischio e in situazione di esclusione, all’educazione di bambini e adolescenti, alla promozione del ruolo delle comunità, della cultura del dono e delle azioni di prossimità per contrastare le diverse forme di povertà, all’empowerment giovanile e alle azioni nel campo della migrazione e della cooperazione. Ha un’esperienza pluriennale di gestione di progetti, anche complessi nel campo sociale, per conto di fondazioni, organizzazioni internazionali (UNDP e UE) , ONG, altri soggetti del terzo settore. Marzia ha avuto l’opportunità di vivere e lavorare a lungo in numerosi Paesi in Europa e in altre parti del mondo.