Incontro “Città tra Hi- e Low-Tech: quali percorsi di sviluppo?”
26 January 2021 @ 18:00 - 19:30
- Past event
Primo incontro online del Ciclo “Le Città del futuro”, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori
Città tra Hi- e Low-Tech: quali percorsi di sviluppo?
Come rafforzare la vocazione tecnologica delle città ed evitare di declinare verso un sentiero “low tech” che le allontani dalla frontiera della conoscenza? È opportuno puntare sulla diversificazione o sulla specializzazione? Che ruolo possono avere le istituzioni pubbliche e le università? Come rafforzare le sinergie tra ricerca privata e pubblica?
Programma
Relazioni introduttive
Enrico Moretti, Professore di Economia, University of California, Berkeley
Henry Overman, Professore di Geografia Economica, London School of Economics
Ne discutono
Federica Alberti, Responsabile affari societari e relazioni istituzionali, Zambon Company
Carla Patrizia Ferrari, CFO Fondazione Compagnia di San Paolo
Jeremie Hoffmann, Direttore del Dipartimento Conservazione Beni Culturali, Città di Tel Aviv
Modera
Paolo Griseri, La Stampa
Introduzione al ciclo “Le città del futuro” e saluti di apertura
Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo
Giorgio Barba Navaretti, Presidente Fondazione Collegio Carlo Alberto
Gianluigi Benedetti, Ambasciatore italiano a Tel Aviv
Elena Loewenthal, Direttrice Fondazione Circolo dei lettori
RIVEDI/RIASCOLTA L’INCONTRO
Federica Alberti è Head of Corporate Affairs di Zambon Company dal 2017, con la responsabilità di gestire e sviluppare le relazioni con le istituzioni, la comunità scientifica, i media e gli altri stakeholder, e di promuovere i progetti di innovazione delle società del gruppo.
Dal 2010 al 2017 ha lavorato nel think tank The European House Ambrosetti, dove si è occupata di Ambrosetti Club, community di circa 300 CEO di primarie realtà operanti in Italia, e dove ha avviato e gestito l’Innovation & Technology Hub.
In precedenza ha ricoperto vari ruoli manageriali in ambito HR in aziende multinazionali: sei anni in IBM, in Italia e all’estero, sei anni all’interno del gruppo Deutsche Telekom e due in una società di consulenza.
Laureata in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi, ha conseguito il Master in Organizzazione e Personale della Business School ‘SDA Bocconi’, e ha ottenuto la certificazione di Professional Coach.
Carla Patrizia Ferrari è Chief Financial Officer della Fondazione Compagnia di San Paolo. Laureata in Economia e Commercio, svolge il suo percorso professionale presso l’Istituto Bancario Sanpaolo di Torino, con responsabilità in società e banche del gruppo specializzate nel project finance.
Amministratore Delegato di EQUITER S.p.A. (2002-2013), società finanziaria specializzata nell’investimento in infrastrutture. Nominata membro del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo S.p.A. (2013-2015) e successivamente membro del Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti fino a luglio 2018.
Da febbraio 2015 è Presidente di Equiter S.p.A.
Consigliere di amministrazione di Prima Industrie S.p.A. dal 2017 al 2020.
Da novembre 2018 è Vice Presidente di Fondazione Links – Leading Innovation & Knowledge for Society.
Da gennaio 2019 è Consigliere di LIFTT e da luglio 2020 è Presidente di Ambienta Sgr.
Jeremie Hoffmann, architetto e storico, dal 2005 è a capo del Dipartimento Conservazione Beni Culturali della città di Tel Aviv, ed è il fondatore del Lieblinghaus-White City Center. Inoltre, dirige il Liebling Research Center for Modernism. La sua pubblicazione più recente è “Aforia: Architecture of independence 1948-1977” (Technion, 2017), in cui illustra l’architettura e l’urbanistica del dopoguerra di Tel Aviv come esempio di architettura di corrente brutalistica. Attualmente si occupa di studi sul post-modernismo e la conservazione architettonica.
Enrico Moretti è titolare della cattedra di economia politica alla University of California di Berkeley. E’ consulente della Federal Reserve Bank di San Francisco ed editore capo del Journal of Economic Perspectives. La sua attività di ricerca, sostenuta da Microsoft, dal National Bureau of Economic Research e dalla National Science Foundation, è spesso ospitata dal New York Times, Wall Street Journal, Washington Post e Cnn. Il suo libro «La nuova geografia del Lavoro» (Mondadori, 2013) è stato definito da Forbes «il libro di economia più importante dell’anno». Ha insegnato a Stanford e a UCLA, e pubblicato oltre 60 articoli scientifici in riviste internazionali. Laureatosi alla Bocconi, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Carlo Alberto Medal, la Fullbright fellowship, lo IZA Young Labor Economist Award, il William Bowen Prize dell’Universita’ di Princeton, e lo Sherwin Rosen Prize.
Henry Overman è Professore di Geografia Economica e Vice-Direttore per la ricerca del dipartimento di Geography and Environment della London School of Economics. È Responsabile della ricerca del Centre for Economic Performance e Direttore del What Works Centre for Local Economic Growth. I suoi attuali interessi di ricerca vertono sulle cause e gli effetti delle disuguaglianze spaziali e sugli effetti delle politiche urbane e regionali. È stato policy advisor di diverse istituzioni nazionali e internazionali, tra cui la Commissione Europea.